Il presidente del Consorzio Zip, Gianfranco Chiesa, interviene sulla decisione di ampliare l’uscita in zona industriale
"Ben venga il casello potenziato"
“Lo avevamo chiesto fin dal 2002, insieme alla costruzione di un viadotto su corso Stati Uniti”
Faccio riferimento agli articoli apparsi sui quotidiani il 21 maggio e 1 giugno scorsi, relativi al progetto di Provincia, Comune e società Autostrade per l’Italia per la realizzazione di un viadotto lungo la strada dei Vivai, illustrato dagli assessori Riolfatto e Rossi, per esprimere il pieno favore all’iniziativa da parte del Consorzio Zona Industriale di Padova.
Condividiamo infatti la necessità di migliorare e potenziare la viabilità di questa importante arteria di comunicazione. Essa costituisce infatti il principale collegamento tra Padova e le aree industriali di Saonara e del Piovese col porto di Chioggia ed è il punto d’ingresso alla zona industriale per chi proviene dall’A13, attraverso il casello di Padova Zona Industriale. Riteniamo allo stesso tempo, come già riportato anche in sede del Coordinamento degli enti padovani, che l’ipotesi di spostamento del casello costituirebbe una forte penalizzazione non solo per l’area e per le aziende insediate, ma anche per l’abitato di Granze di Camin. Esso risulterebbe isolato dal contiguo centro abitato di Ponte San Nicolò a causa della necessaria viabilità di collegamento del casello con la tangenziale che attraverserebbe i due territori.
È proprio alla luce di ciò che il Consorzio ZIP, nel settembre 2002, aveva presentato alla Provincia ed al Comune di Padova un progetto che prevedeva la costruzione di un viadotto su corso Stati Uniti, volto a facilitare la connessione del traffico in uscita dalla stazione autostradale, senza compromettere la fluidità di quello lungo l’asse Padova-Saonara. A completamento dell’intervento, si ipotizzava l’ammodernamento e l’ampliamento del casello, portando da sei a otto le piste di pedaggio e dedicando due porte ai trasporti eccezionali.
L’ ipotesi di ricostruire un nuovo casello, potenziato, nella stessa sede e realizzare un viadotto di attraversamento della rotatoria in direzione est-ovest è stata riproposta nel Piano di Sviluppo della zona industriale (approvato dall’Assemblea consorziale lo scorso 22 aprile alla presenza del presidente della Provincia, Vittorio Casarin, e dell’assessore del Comune di Padova, Mauro Bortoli) che contiene le indicazioni del Consorzio ZIP per il Piano di Assetto Territoriale del Comune di Padova (PAT) e per il Piano di Assetto Territoriale Intercomunale (PATI), la cui sintesi è stata presentata anche sul sito internet del Consorzio.
L’esperienza consolidata di ZIP nella gestione del territorio, infatti, si pone - oggi ancor di più - al servizio delle domande poste dal territorio stesso, considerando la specificità delle necessità dell’area industriale, ma contemperandole alle esigenze del territorio di cui l’area industriale è parte.
Ed è proprio in quest’ottica di servizio al territorio che la ZIP intende collaborare sempre più attivamente con il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio, per mantenere e migliorare la competitività complessiva di un’area ricca di potenzialità come quella padovana.
Gianfranco Chiesa
presidente Consorzio Zona Industriale di Padova