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  OFFERTE COMMERCIALI

  • ASSEGNAZIONI
    Vendesi lotto di terreno urbanizzato di mq 25.260 sito nella zona industriale di Padova, fronte autostrada A 13 Padova-Bologna – pronta consegna.
    Destinazione urbanistica: produttivo industriale, artigianale, commerciale
    [ingrandisci mappa Google].
  • LOCAZIONI
    Affittansi unità immobiliari di varia metratura site nel cuore della zona industriale di Padova – open space personalizzabili – disponibilità immediata.
    Destinazione urbanistica: uffici

Ulteriori informazioni in spazi disponibili
   Contatti: Dino Lion 049 8991811 lion@zip.padova.it; Manuela Morbin 049 8991811 morbin@zip.padova.it

Immagine animata che mostra due diverse inquadrature aeree della Zona industriale di Padova e un'inquadratura del parco del Roncajette, con una coppia di lavoratori seduta sull'erba e la torre di un ripetitore piena di parabole sullo sfondo. Le immagini sono rispettivamente sormontate dalle scritte 'sostenibilità economica', 'sostenibilità ambientale' e 'sostenibilità sociale' L'impegno del Consorzio ZIP
pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile

Il Consorzio Zona Industriale e Porto Fluviale di Padova è un ente pubblico economico che ha progettato e realizzato la più vasta area industriale del Nordest, senza soluzione di continuità e a gestione unitaria (10,5 milioni di mq).

Il suo sviluppo prevede:

  • nel comune di Padova una nuova disponibilità territoriale di 550 mila mq e la riqualificazione della Zona Nord (1,7 milioni di mq) [>>> Piano di Sviluppo (.pdf 597 kb)]; avviata anche la realizzazione di un importante Polo della Ricerca (165 mila mq)
  • nella provincia di Padova una nuova disponibilità di quasi 700 mila mq a Cittadella (attraverso Zitac spa), di 175 mila mq a Piazzola sul Brenta (attraverso Obiettivo Sviluppo spa) e di 2,5 milioni di mq nel Montagnanese (attraverso Parco Produttivo del Fiumicello spa)
  • in ambito regionale una disponibilità di 2 milioni di mq nei comuni di Arquà Polesine e Villamarzana (Ro), attraverso I3 spa e nel comune di Adria (Ro), attraverso Fortebraccio srl

[>>> Portafoglio Aree Produttive Zip (.pdf 1.804 kb)]

taglio del nastroINAUGURATA IN ZIP SUD LA NUOVA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA INGHILTERRA E CORSO SPAGNA foto aerea strada

10.04.14 Un'ulteriore realizzazione del Consorzio Zip destinata a migliorare la viabilità nella Zona Industriale Sud è stata celebrata ieri, col rituale taglio del nastro, dal sindaco reggente Ivo Rossi e dal presidente Angelo Boschetti. Via Inghilterra era rimasta finora una strada cieca, accessibile solo da via Nuova Zelanda e via Messico, con evidente disagio per le aziende e i magazzini che in essa hanno sede. Con l'inaugurazione del nuovo raccordo di oltre 300 metri è stata ora aperta anche a ovest, collegandola direttamente a corso Spagna e completando in tal modo una comoda circonvallazione dell'intera area interportuale. L'opera, a totale carico del Consorzio Zip, utilizza un sottopasso al fascio dei binari che collegano l'Interporto alla stazione merci Rfi (Rete ferroviaria italiana), già completato nel 2008, per un importo di 2 milioni e 300 mila euro ai quali vanno poi aggiunti altri 2 milioni e 100 mila euro spesi per i lavori relativi all’esecuzione delle rampe e alla realizzazione di una rotatoria per lo smistamento dei mezzi lato corso Spagna. Sono intervenuti alla cerimonia anche il direttore Zip Pietro Francescon e i consiglieri Zip Piero Mazzola e Severino Vettorato. Ha impartito la benedizione all'opera don Marco Cagol, delegato vescovile della Pastorale del Lavoro. [>>articolo completo] [>> fotoreportage cerimonia] [>> fotoreportage aereo] [>> fotoreportage strada]

PADOVA SOSTENIBILE & RESPONSABILElogo convegno

il convegno17.12.13 Organizzato da Confservizi Veneto con il contributo della Camera di commercio e con la partecipazione di Fondazione Fenice, si è svolto ieri in lungargine Rovetta, presso le aule polifunzionali del Parco delle energie rinnovabili, il convegno "Padova Sostenibile & Responsabile", focalizzato sui temi dell'innovazione per il territorio e sullo sviluppo della sostenibilità dei servizi per il cittadino in base alla programmazione europea 2014-2020. Dopo i saluti del presidente della Camera di commercio Fernando Zilio, del presidente di Confservizi del Veneto Lamberto Toscani e del presidente di Fondazione Fenice onlus Angelo Boschetti (nonché presidente del Consorzio Zip che ha creato la struttura del Parco), Nicola Mazzonetto, direttore generale di Confservizi del Veneto, ha introdotto i lavori parlando di innovazione e sostenibilità dei servizi al cittadino nell’era della Smart City. Filippo Mazzariol, responsabile dello Sportello Apre di Unioncamere del Veneto, ha poi presentato le opportunità offerte da questa agenzia per la promozione della ricerca europea, considerato che il programma Ue destina 70 milioni di euro per la sostenibilità e la ricerca. Il giovane Francesco Mancusi, fondatore della startup Fungo Studios, ha quindi illustrato la logica dell'incubatore H-Farm che ha sede a Tessera e le opportunità per l’innovazione nel settore dei servizi. Altre due relazioni hanno concluso i lavori proponendo sette idee per la Smart City del futuro ed uno sviluppo sostenibile dell’ economia (Davide Greggio, marketing specialist Nord Est di Abb spa Italy) e l’esperienza di Jusp nello scenario del mobile payment (intervento via skype di Jacopo Vanetti, startupper di Jusp). L'incontro è valso anche al direttore tecnico di Fenice, Andrea Grigoletto, per presentare il progetto "Anelli Artigiani Verdi", una pista ciclabile di 6 km nell'Isola di Terranegra realizzata dalla Fondazione con il contributo della Camera di commercio e in collaborazione con Upa. [>> fotoreportage]

LE AREE INDUSTRIALI VENETE ESEMPIO PER LA BASILICATA

Business Angel Starting Kit04.12.13 E' giunta ieri in visita alla Zip una delegazione della Regione Basilicata insieme a rappresentanti dei consorzi delle aree industriali di Matera e Potenza. Il viaggio di studio si inserisce all’interno del progetto "Azioni transregionali per il riposizionamento strategico delle aree industriali", fortemente voluto dall’assessore regionale ai Fondi Fesr Roberto Ciambetti. «La Basilicata - ha dichiarato - costituisce una grande opportunità per le imprese venete cosi come vorremmo che i cittadini lucani capissero come il Veneto possa essere per la loro economia un partner forte e affidabile». La delegazione, reduce da una analoga visita alla Zai di Verona effettuata il giorno precedente, era accompagnata dal direttore di Veneto Innovazione Giorgio Simonetto ed è stata ricevuta presso la sede del Consorzio Zona Industriale di Padova dal presidente Angelo Boschetti e dal direttore Pietro Francescon. In sintesi i temi trattati hanno riguardato: la gestione dell'area, i modelli di recupero edilizio e territoriale, la gestione e formazione logistica e la gestione ambientale ed energetica. In particolare Boschetti ha spiegato come, grazie a leggi statali un territorio a forte vocazione agricola, ma in gravi condizioni economiche, nell’immediato dopoguerra abbia cambiato volto trasformandosi in una delle più dinamiche aree industriali a livello europeo. La visita è proseguita presso l'azienda Schüco, fornitrice leader di involucri edilizi avveniristici e soluzioni solari, insediata in una vecchia struttura produttiva ristrutturata con particolare attenzione alla riqualificazione energetica. I delegati hanno quindi potuto apprezzare l'esempio di salvaguardia di beni monumentali in area industriale che il Consorzio ha offerto con la ristrutturazione di un tipico casale adibito a ristorante e infine il funzionamento del Green Park Energy e del centro di formazione sulle energie alternative Fenice, dove ad accoglierli hanno trovato il ceo Andreas Spatharos e il direttore tecnico Andrea Grigoletto. Questa visita studio ha fatto seguito alla visita che i rappresentanti di Veneto Innovazione, di Zai e di Zip hanno fatto in Basilicata lo scorso ottobre. [>> fotoreportage]

PERCORSO FORMATIVO DI CONFINDUSTRIA SUI TEMI DELL'ANGEL INVESTING

Business Angel Starting KitBusiness Angel Starting Kit13.11.13 Dare agli imprenditori la “cassetta degli attrezzi” per valutare le imprese innovative, sceglierle e investirci è l'obiettivo di Business Angel Starting Kit, il programma ideato da Confindustria Padova che ha preso avvio ieri nella sede dell'Associazione in zona Stanga (via E.P. Masini, 2). I due giorni di formazione rientrano nel progetto Ready2Start promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Padova in collaborazione con Camera di Commercio e BanVeneto e sono finalizzati alla creazione di una «filiera padovana della nuova impresa» attraverso lo stimolo delle capacità ideative, la selezione e l’incubazione dei progetti più meritevoli, la ricerca dei finanziamenti. In Italia sono 1.323 le aziende neonate, di cui 116 in Veneto. Padova, in particolare, con 37 startup risulta sesta dopo Milano, Roma, Torino, Trento e Bologna. Il seminario di ieri Cosa significa essere un investitore in start up oggi è stato condotto da Tomaso Marzotto Caotorta, vice presidente Iban (Italian business angels network association) e Luca Canepa investitore, nonché membro del consiglio Iban. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 21 novembre con La figura del business angel nel territorio veneto, un incontro interattivo con gli imprenditori guidato da Cristiano Seganfreddo di Corriere Innovazione destinato a far conoscere da vicino la filiera veneta a favore dell’innovazione e delle start up e far emergere timori, suggerimenti concreti e iniziative. «È solo creando nuova impresa che torneremo a crescere e creare lavoro - spiega Rodolfo Cetera, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Padova -. Nell’area Ocse le imprese nate da meno di 5 anni valgono un quinto dell’occupazione, dal 2000 ad oggi hanno generato metà dei nuovi posti di lavoro. La contaminazione con l’energia creativa delle imprese innovative può rigenerare anche i settori tradizionali. Ma bisogna metterle in condizioni di fare le mosse giuste per resistere e crescere. Decisiva è la leva finanziaria, il ruolo dei business angel e lo sblocco degli incentivi fiscali previsti dal Decreto sviluppo 2.0». [>> click su foto per ingrandire]

IL NUOVO MUSEO VIRTUALE DEL MADE IN PADOVAHome di Made in Padova

10.10.13 In www.madeinpadova.it è stata pubblicata una innovativa proposta del progetto di Confindustria "Made in Padova" (Mip), realizzato con il contributo della Camera di commercio e la collaborazione di Upa, Cna, Pst Galileo e Scuola Italiana Design allo scopo di contribuire a rendere competitivo il sistema economico del territorio. Il visitatore si trova immerso in vero e proprio museo virtuale, immaginato nel piano sotterraneo della Camera di Commercio di piazza Insurrezione, ricco di filmati in 3d, interviste, descrizioni di prodotti e servizi concepiti, disegnati e realizzati da imprese padovane industriali e dell'artigianato. Una comunicazione multimediale destinata a raccontare Padova quale capitale del «ben fare» che speriamo sia presto tradotta anche in altre lingue al fine di essere utilizzata in occasione di missioni internazionali, fiere ed eventi, incoming di buyers, a cominciare da Expo 2015. L'iniziativa è l’ultimo tassello del progetto avviato nel 2009 "per sviluppare una promozione unitaria, coerente ed efficace dell’identità di Padova e del suo territorio" attraverso vari strumenti, tra i quali anche una lussuosa pubblicazione cartacea e un profilo Facebook. In questi giorni Made in Padova è presente anche a "Casa su Misura" (Padiglione 4 stand E132) dove numerose aziende premiate espongono la loro produzione e dove è ospitata anche la sesta edizione di "Vivere il Design".

CONSULENZE E SEMINARI GRATUITI PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE OGGI A PADOVA AL 2° OPEN DAY DONNAOpen Day Donna

17.09.13 Da oggi fino al 9 ottobre in sette incontri programmati dalle Camere di commercio nei comuni capoluogo di provincia del Veneto, le donne e i giovani avranno la possibilità di ottenere informazioni e assistenza individuale gratuita sul come avviare un'azienda in proprio. Si tratta dell'Open Week, promosso dalla Regione del Veneto con il supporto tecnico e operativo del Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor di Vicenza. Aperto oggi al Gran Teatro Geox di Padova, l'evento proseguirà domani a Vicenza, il 3 a Belluno, il 4 a Rovigo, il 7 a Treviso e l'8 a Verona, mentre Venezia chiuderà il 9 di ottobre. Particolarmente ricca l'edizione odierna di Padova, denominata Open Day Donna, di cui anche il Consorzio Zip è stato partner. Una non stop dalle 9 alle 21 in cui centinaia di imprenditirici, aspiranti o già attive, hanno potuto dialogare con un pool di oltre 30 esperti indicati dalla associazioni economiche del territorio, funzionari camerali, regionali, dell'Eurosportello veneto e dello Smau che è partner dell'evento. Contemporaneamente negli ampi spazi di Geox si svolgevano talk show trasmessi in streaming, seminari e tavole rotonde. «Anche per questo Open Week le donne hanno saputo mettere insieme capacità progettuale e fantasia, creando un'esperienza che credo non abbia eguali in Italia», ha detto Stefania Brogin, presidente If Padova. La manifestazione si è conclusa con un matching, una sorta di borsa del lavoro studiata per mettere in contatto tra di loro le aziende femminili, creando opportunità concrete di fornitura. [>>> fotoreportage dell'evento]

LUTTO IN ZIP PER LA MORTE DI VITTORIO GAIAVittorio Gaia

16.08.13 Un anno fa, la sera del 18 agosto, in una stradina di Lignano Pineta dove era solito villeggiare, Vittorio Gaia veniva investito da una Golf. Ieri, dopo un anno di coma, all'età di 65 anni, si è spento nonostante i suoi familiari abbiano cercato di fargli somministrare le migliori cure specialistiche in diversi ospedali del Nordest. Fu revisore dei conti nel Cda e nell'Assemblea del Consorzio Zip dal 1994 al 2004, durante i due mandati della presidenza di Roberto Ongaro, «ma continuò anche successivamente a seguire con vivo interesse e passione gli sviluppi della zona industriale di Padova – ricorda l'attuale presidente Zip, Angelo Boschetti – spesso presenziando a convegni e cerimonie». Già segretario provinciale del Partito Liberale ed ex campione, nonché presidente del Petrarca Basket, Vittorio si era laureato in Economia e Commercio all’Università Cà Foscari di Venezia ed era titolare di un rinomato studio di commercialisti in via Scrovegni, coadiuvato dai figli Marco e Benedetta. I funerali si svolgeranno lunedì 19 nella chiesa degli Eremitani. [>> click su foto per ingrandire]

"LA RI-GENERAZIONE DELLA ZIP NORD DI PADOVA. OPPORTUNITÀ O NECESSITÀ?"Il tavolo dei relatori

11.07.13 E' stato presentato ieri, presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova (p.zza Salvemini 2) – nell'ambito di "Open Week, la settimana dell'Ingegneria a Padova" – il volume di Alessandro Bove "La ri-generazione della Zip Nord di Padova. Opportunità o necessità?" [vedi news 26.04.13]. L'opera è frutto di una borsa di ricerca istituita dal Consorzio Zip in accordo con il Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale (Icea). Sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Padova Ivo Rossi, il presidente Zip Angelo Boschetti, il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Padova Giorgio Simioni e il presidente della Fondazione Ingegneri di Padova e docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Pasqualino Boschetto. Alla relazione dell'autore del volume Alessandro Bove, assegnista di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nel Dipartimento Icea dell'Università di Padova, ha fatto seguito una tavola rotonda a cui hanno partecipato Pierluigi Matteraglia, specialista in valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica, pianificazione territoriale e urbanistica, e Rino Dal Pos, responsabile dell'area urbanistica e territorio di Confindustria Padova. Il tema della riqualificazione della Zip è molto sentito dagli imprenditori che in zona industriale hanno investito i loro capitali e dalle società immobiliari ed edili che vi potrebbero trovare una grande occasione di ripresa. Il Consorzio Zip, pienamente addentro a tutte queste dinamiche, è considerato l'elemento di riferimento e di sperimentazione per l'intero processo. [>>> fotoreportage]

INIZIATA LA COSTRUZIONE IN ZIP DI UN NUOVO LABORATORIO PER LA RICERCA SULLA FUSIONE NUCLEARE CONTROLLATA

l'edificio in costruzione25.06.13 Sta sorgendo nel Polo della Ricerca Zip – accanto ai laboratori del Consorzio Rfx, del Cnr e della Città della Speranza – un nuovo edificio alto 26 metri e lungo 110 metri destinato allo studio di un prototipo di un iniettore di fasci di neutri (atomi di idrogeno e deuterio) nell'ambito del progetto internazionale a partecipazione italiana ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor). Tre di questi impianti, aventi le dimensioni di circa 15x5x5m, saranno poi installati nel reattore sperimentale da 500 MW che è in costruzione a Cadarache, nel Sud della Francia, al fine di riscaldare un plasma di deuterio e trizio fino a fargli raggiungere la potenza di fusione che è dell'ordine di un centinaio di milioni di gradi. Si tratta insomma di riuscire a riprodurre e controllare la stessa reazione che genera l'energia del Sole e di tutte le altre stelle. Se Iter funzionasse l’umanità compierebbe un passo avanti incredibile, finalmente svincolata da tutti i problemi derivanti dal petrolio o dalle scorie radioattive prodotte dalle attuali centrali a fissione. Il progetto che conta su un budget di circa 15 miliardi di euro è seguito da un consorzio internazionale composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d'America, India e Corea del Sud. La scelta di Padova per lo studio degli iniettori è stata motivata dalle competenze già presenti presso i laboratori del Consorzio Rfx, Cnr, Enea, Università e Infn di Legnaro, ma nei circa 7 mila mq del nuovo edificio – per il quale è previsto un investimento di circa 100 milioni di euro – saranno ospitati anche una settantina di ricercatori provenienti da tutto il mondo. [>> foto ingrandita]

 

< altre notizie – ZIP NEWS periodico d'informazione del Consorzio Zip - reg. n. 2177/03.06.07 Tribunale di Padova - dir. resp. Alberto Salvagno

Foto aerea del Centro delle energie rinnovabili Visita di insegnanti al Parco Fenice

PARCO DELLE ENERGIE RINNOVABILI FENICE
centro di formazione per lo sviluppo sostenibile

Fondazione Fenice nasce dalla volontà del Consorzio Zip e della sezione scout del Corpo nazionale giovani esploratori italiani (Cngei) – con il supporto della Regione Veneto e della Fondazione Cariparo – di creare e sviluppare in seno all'alveo paleoveneto del fiume Roncajette, il Parco delle energie rinnovabili Fenice. Come ente gestore del Parco e del Centro di formazione con annesso ostello, Fondazione Fenice si pone lo scopo di: favorire l'uso corretto del territorio a tutela della natura e della salute; sviluppare progetti a carattere etico–ambientale; favorire la conoscenza e l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili; offrire percorsi didattici per i giovani e per le fasce deboli; promuovere lo scoutismo; supportare le imprese nelle trasformazioni verso modelli produttivi compatibili; riqualificare aree verdi degradate. Nel Parco delle Energie Rinnovabili Fenice – immerso nel verde dell’isola di Terranegra – è stato realizzato un Centro di formazione ambientale dotato di aule e di tutta una serie di impianti dimostrativi per la produzione di energia da fonte rinnovabile: pale eoliche, pannelli fotovoltaici, pannelli per il solare termico [>>> Ulteriori informazioni sul progetto] [>>> Ulteriori informazioni su Fondazione Fenice].

freccia Per informazioni: 049 8021850 – info@fondazionefenice.itwww.fondazionefenice.itpresentazione Fondazione Fenice (.pdf 812 kb)

 

 
Architettura Centro Infanzia Zip
[> progetti]
"Zip Dance: la Zona industriale di Padova al
servizio dell'economia del Nordest" [> news 2002]
Progetto Viridis
[> news 2006]
Ecomark
[> news 2013]
 
 

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